Quali sono gli occhiali più iconici di sempre che hanno fatto la storia?
Star di Hollywood, musicisti, scrittori, capi di stato e figure celebri di ogni tempo.
Ecco tre la montature più iconiche di sempre!
Woody Allen: un classico intramontabile
Una delle montature più iconiche di sempre, il classico occhiale nero dalla forma pantos, una montatura anni Settanta dal fascino ineguagliabile.
Un occhiale senza tempo, dal sapore vintage, unisex e di tendenza assoluta, che supera le mode e il peso degli anni, resistendo con il suo inconfondibile stile.
Una curiosità? Woody Allen li indossa da sempre e non li ha mai abbandonati, neanche nel film Amore e Guerra, ambientato nella Russia di epoca napoleonica!
Iris Apfel: la regola del maxi!
Per tenere alta la bandiera dell’occhiale tondo, come non citare Iris Apfel, designer di interni e icona di stile, nota proprio per il suo eclettismo e la sua originalità.
Gli occhiali scelti da Iris enfatizzano sempre la sua personalità e sicuramente non passano mai inosservati specialmente per una caratteristica fondamentale: sono sempre maxi!
Nel suo libro Iris Apfel: A Random Icon, dedica addirittura un capitolo intero alla scelta degli occhiali: Talk about Optics.
Fin da bambina infatti, ben prima che diventassero parte integrante del suo look, era già solita collezionare cose insolite. Dice infatti che: “da piccola, mi piaceva molto visitare i mercatini delle pulci e passare il tempo lì, scavando nelle montagne di spazzatura. Per qualche motivo erano soprattutto le montature per occhiali, tutti i tipi di forme, colori e dimensioni che attiravano la mia attenzione”
Per Iris gli occhiali non devono essere indossati necessariamente per correggere un problema di vista, ma sono un accessorio meraviglioso che potenzia qualsiasi look dandogli un carattere del tutto particolare!
Occhiali più iconici di sempre: Lina Wertmuller!
Un omaggio doveroso alla nostra grande Lina Wertmuller, la regina indiscussa degli occhiali bianchi!
Lina stessa diceva: “Solari, balneari, regalano subito un clima di festa. Fanno parte del mio arredamento personale. Ne ordinai 5mila paia in una fabbrica. Era l’ordine minimo, ma li pagai a rate!”
Un dettaglio fondamentale per darle un look fresco, sbarazzino e vacanziero, che celava il profondo sguardo indagatore da regista. Pensate che già dagli anni Ottanta, Ottica Vasari, lo storico marchio di occhialeria a Roma, aveva realizzato su misura per lei la sua iconica montatura bianca.
Un dettaglio che la rendeva sempre riconoscibile, anche in mezzo alla folla, un accessorio irrinunciabile e un vero e proprio amuleto per la regista che non se li tolse mai, neanche durante il red carpet degli Oscar nel 1977, dove presenziò per la regia di Pasqualino Settebellezze e per ricevere l’Oscar alla carriera nel 2020.
Quando il sopracitato Woody Allen le chiese di partecipare con un cameo al film Io e Annie lei gli spedì un paio di occhiali bianchi, con la dicitura “puoi metterci dietro chi ti pare!”.
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