Ti sei mai chiesto a che età sia importante programmare il primo controllo della vista del tuo bambino?
La vista dei bambini è un bene delicato è controllarla regolarmente è importante. La vista, infatti, ha un ruolo fondamentale nell’età dell’apprendimento ed è fondamentale che l’apparato visivo dei nostri bimbi sia tenuto monitorato.
Già in fasce, in ospedale, i neonati vengono sottoposti a un esame preliminare della vista. Buona regola sarebbe quella di ripetere tale esame anche al sesto mese di vita.
La prima vera visita oculistica completa è consigliata intorno ai tre anni, dopodiché, salvo diversa prescrizione del proprio oculista, le visite andranno ripetute con cadenza biennale.
Quali sono i segnali che il tuo bambino potrebbe avere un disturbo della vista?
Recenti studi hanno dimostrato che un bambino su cinque soffre di disturbi visivi non diagnosticati. Ecco perché è importante conoscere i segni che fin dalla prima infanzia potrebbero darci un indizio sulla necessità di una visita specialistica.
- Il bambino di strofina spesso gli occhi
- Il bambino lamenta difficoltà a concentrarsi e un mal di testa frequente
- Ha difficoltà a leggere alla lavagna o si avvicina troppo nella lettura di un libro
- Si avvicina troppo al televisore per vedere nitidamente le immagini
- È particolarmente sensibile alle luci
- Il bambino chiude gli occhi per mettere a fuoco il mondo intorno a sé
- Presenta difficoltà di coordinamento mani-occhi-corpo
Quali sono i principali problemi dell’infanzia legati alla vista?
È importante accorgersi in tempo dei disturbi della vista nei bambini, in modo che possano essere corretti tempestivamente e non peggiorino o si complichino in età adulta.
I bambini spesso incorrono in problemi di:
- Miopia
- Ipermetropia
- Astigmatismo
- Ambliopia, o più comunemente chiamato “occhio pigro”
Come preparare un bambino alla prima visita?
La prima visita oculistica può spaventare!
Ecco perché è importante informare correttamente il bambino, in modo che arrivi all’incontro rassicurato e preparato.
Ecco alcuni metodi efficaci:
- Leggere insieme storie in cui i personaggi affrontano una visita oculistica
- Descrivere al bambino le attività che farà, mostrandogli già immagini e lettere
- Garantirgli che non proverà fastidio e non ci saranno aghi
- Spiegargli che nessuna risposta è sbagliata per l’oculista e di essere il più preciso possibile nel descrivere i suoi sintomi
Ricordati che le nuove abitudini legate alla vista cominciano fin da piccoli!
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